Allenamento al mattino a digiuno per bruciare grassi

Eseguire un allenamento al mattino a digiuno per bruciare grassi è molto più efficace che svolgere la stessa attività la sera a stomaco pieno, dopo un lunga giornata lavorativa. Questo perché praticare uno sport aerobico dopo il digiuno prolungato della notte costringe il fisico ad attingere al posto che dalle riserve di glicogeno, ormai esaurite, dai grassi.

Facendo colazione prima di una bella corsa a piedi o in bicicletta, invece, i livelli di insulina salgono e, per l'appunto, impediscono di prelevare l'energia da bruciare dai grassi. Un altro punto da tenere in considerazione è che mettendo immediatamente appena svegli in moto il metabolismo, lo si stimola a restare attivo tutto il giorno, mentre, al contrario, se l'attività viene effettuata la sera, c'è un aumento temporaneo dell'attività metabolica ed una successiva riduzione, che avviene non appena ci si corica.

Un altro consiglio interessante è quello di bere, sempre a stomaco vuoto e prima dell'attività aerobica, una tazza di caffè amaro, che sembrerebbe apportare un maggiore consumo di grasso ed un minore consumo di glicogeno. In molti consigliano anche di non praticare sport aerobici per più di 30 minuti consecutivi ma, considerando che il fisico inizia a consumare calorie dopo 20-25 minuti, siamo del parere che un'ora a sessione sia l'ideale per smaltire i chili di troppo.

Certo non è sempre facile poter effettuare un allenamento al mattino a digiuno per bruciare grassi, perché in molti casi gli impegni quotidiani ci consentono con maggiore facilità di eseguirlo la sera o durante le pause pranzo. Per bilanciare la cosa si potrebbe compensare nel weekend: dedicare un paio di giorni a settimana allo sport serale ed un altro paio allo sport mattutino sarebbe l'ideale. Attenzione però a non esagerare con l'attività a stomaco vuoto, che potrebbe tranquillamente causare cali di pressione anche di una certa intensità.