La Dieta di Dio: Dimagrire seguendo i precetti della Bibbia

Il predicatore americano Rick Warren della chiesa di Saddleback in California, ha individuato alcuni precetti alimentari contenuti nel testo sacro per eccellenza, la Bibbia, e sistematizzandoli, ne ha ricavato un regime alimentare che ha roboantemente definito la dieta di Dio o dieta della Bibbia.

Effettivamente i riferimenti “culinari” sono molto presenti nella Bibbia. Possono essere individuate due fasi alimentari principali; una fase pre diluvio universale, contenuta nel libro della Genesi, dove i dettami alimentari dati direttamente ad Adamo e Eva si rifanno a un’alimentazione vegetariana:

“Ecco, io vi do ogni erba che fa seme sulla superficie della Terra, o ogni albero fruttifero che fa seme; questo vi servirà di nutrimento.” Genesi 1:29-30

Dopo il diluvio invece, rivolgendosi ai figli di Noè, Dio indica chiaramente la predominanza dell’essere umano sulle altre specie viventi, acconsentendo che esse vengano utilizzate come cibo dall’uomo:

“Dio benedisse Noè e i suoi figli, e disse loro: “Crescete, moltiplicatevi e riempite la Terra. Avranno timore e spavento di voi tutti gli animali della terra e tutti gli uccelli del cielo. Essi sono dati in vostro potere con tutto ciò che striscia sulla terra e con tutti i pesci del mare. Tutto ciò che si muove e ha vita vi servirà di cibo; io vi do tutto questo, come l’erba verde ”. Genesi 9:1-3

Successivamente, nel cap. 11 del Levitico, Dio si sofferma con precisione a indicare a Mosè quali sono le specie che l’uomo ha il permesso di mangiare:

"Mangerete d'ogni animale che ha l'unghia spartita e ha il piè forcuto e che rumina". 
"Mangerete tutto ciò che ha pinne e scaglie nelle acque, tanto nei mari quanto nei fiumi".

Secondo le Sacre Scritture sarebbero dunque proibiti i suini, coniglio e lepre, cavallo per quanto concerne i quadrupedi; vietati molluschi, anguille e crostacei in quando non hanno ne pinne ne scaglie; esclusi anche i rapaci e gli insetti.

La dieta di Dio quindi, partendo dai suddetti precetti, si ripartisce anch’essa in due fasi principali;

1. La prima fase, prevede l’assunzione esclusiva di frutta, cereali e verdura e dura 21 giorni (che dovrebbero rappresentare la durata del diluvio, ma leggermente alleggerita).
2. Al termine del diluvio invece, poiché tutta la vegetazione risulta distrutta, Dio consente a Noè di cibarsi anche degli animali, ecco allora che anche nella dieta della Bibbia, dopo i primi giorni è consentito mangiare  alimenti di origine animale, ma solo provenienti dagli animali considerati puri, ovvero gli animali che si nutrono di vegetazione e non di carne.

In conclusione, nonostante la dieta di Dio stia riscuotendo un notevole successo, soprattutto negli Stati Uniti, non sembrano esserci basi scientifiche a supporto dei precetti ivi indicati, anche se del resto parlare di basi scientifiche relativamente a precetti di fede può sembrare cacofonico.
Comunque, qualunque siano le vostre credenze religiose, prima di cimentarsi nella dieta della Bibbia sarebbe più consigliabile rivolgersi a un medico specializzato piuttosto che al vostro parroco!